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Storia del 7B

La nascita e i primi anni

Il club venne fondato ufficialmente il 3 luglio del 1965, ma già molti mesi prima era cominciata l'affannosa ricerca dei soci, dei consiglieri e della sede. Il nome Settebello fu scelto come omaggio ai grandi numeri 7 che avevano vestito la maglia viola, ovvero Julinho e Hamrin. La prima sede era in via de' Renai, nel Bar di Rinaldo Cecchi.

(Tratti da un vecchio numero de "Il Magnifico")

Il SETTEBELLO si distinse ben presto (dopo appena due mesi eravamo già 70 soci), sia per la frequenza ed il tifo in curva Fiesole, sia nelle trasferte in cui eravamo tra i più numerosi, sia infine per alcuni felici iniziative come la stampa del MAGNIFICO e quella tipica caratteristica di accettare anche soci esterni, che il Centro di Coordinamento indirizzava preferibilmente a noi, conoscendo la nostra buona organizzazione: soci di Vicenza, di Pavia, di Milano, di Siracusa, di Trento e perfino stranieri (Malta e Londra) impegnarono a fondo la nostra segreteria per la frequente corrispondenza.

Il primo campionato di vita del club vide lo striscione presente in tutte le partite casalinghe (campionato e coppa Italia).

Anche nelle partite esterne, l'indice di presenza del club deve considerarsi positivo: infatti, ad eccezione di Cagliari, Catania e Foggia (campi, questi, purtroppo difficilmente raggiungibili, soprattutto per motivi di ordine "cronologico"), la nostra voce si è fatta sentire in tutte le altre trasferte, attraverso una rappresentanza di soci da un minimo di 10 ad un massimo di 60.

Lo striscione del club prese subito posto in Curva Fiesole, nel cosiddetto "curvino", ovvero nella parte finale di curva confinante con la Maratona. Fu il primo club ad andare in Fiesole, mentre tutti gli altri si collocavano in Curva Ferrovia. Il motivo era puramente economico: la Fiesole, essendo sempre contro sole, aveva i biglietti meno cari. L'altro storico club del tifo viola, il Vieusseux, scelse invece di posizionarsi in Curva Ferrovia, che a quel tempo raccoglieva più tifosi.

Lo spazio esiguo favoriva la compattezza del tifo e permetteva un incitamento chiassoso e costante. In quei tempi il tifo era agli albori ed a incitare costantemente la squadra erano veramente in pochi.

Il Settebello nacque per dare più compattezza al tifo, soprattutto nelle trasferte, che negli anni '60 erano affrontate da poche tifoserie. Lo striscione del Settebello apparve così nei luoghi più lontani, con l'idea che la trasferta in gruppo debba essere un modo per passare in allegria un viaggio altrimenti noioso. La Fiorentina, essendo la squadra di Firenze, meritava (e merita) un tifo passionale e costante che non deve essere secondo ad alcuno. Così, anche se sul campo la squadra deludeva le attese, noi c'eravamo, a sostenerla ed a portare alto ovunque il simbolo di Firenze nel calcio.

La Curva Fiesole diventò sempre più il punto di riferimento del tifo viola, così dopo qualche anno anche il Vieusseux raggiunse gli altri gruppi e contribuì alla crescita del tifo.

Ecco un altro piccolo ricordo viola, tratto dal mensile Alé Fiorentina del Novembre 1966.

A Venezia c'erano proprio tutti (o quasi). Pensate 31 pullman organizzati [...] per quasi 1500 persone, un treno di 14 vetture, macchine quanto ne volete, uno stadio che sembrava il Comunale, striscioni, bandiere, trombe, fischietti! A fare un elenco degli striscioni che abbiamo visto ci vorrebbe una pagina intera! E poi S.Marco! Piena di noi, piena di bandiere viola [...]. [...] non si aspettavano mai una tale invasione di tifosi (abbiamo messo in crisi anche il Servizio vaporetti per il rientro da Sant'Elena!!!).

Sempre da Alé Fiorentina dell'epoca:

Presenze in trasferta del 7Bello nell'anno 1966/67 fino al 4 Aprile:
Brescia 54, Venezia 87, Bologna 60, Milano (Milan) 40, Torino (Toro) 31, Ferrara 26, Bergamo 34, Roma (Lazio) 47, Torino (gobbi) 39, Mantova 47, Vicenza 39. Totale 504. A questo numero vanno aggiunte le presenze dei soci esterni del club di Trieste, Vicenza, Roma, Genova, Lombardia, Torino per un totale di 104. Il numero totale di partecipanti alle trasferte del Settebello assomma a 608.

Ne Il Magnifico On Line, webzine del club non più aggiornata, trovate interessanti articoli sulla storia del tifo viola nella rubrica "Dal passato".

Nel 1968 il club acquista la denominazione "SETTEBELLO-MARZOCCO", a causa della fusione col Viola Club Marzocco, per tornare in seguito alla denominazione originale.

Nel 1969 nasce una sezione "under 16" del club, il Settebello Junior, che si scioglierà nel 1973 per dar vita ad un gruppo storico del tifo viola: gli ULTRAS. Allo stadio erano riconoscibili dallo striscione "Superstars Supporters".

Nel 1978 nasce il Collettivo Autonomo, nei primi tempi il nostro club per aiutarlo gli dà ospitalità nella propria sede e sulla propria balaustra, per cui lo striscione del Collettivo veniva posizionato sopra al nostro. I primi tempi non furono facili per il CAV perché gli ULTRAS non vedevano di buon occhio un gruppo emergente, però dopo un po' le cose si rappacificarono perché il bene comune era il sostegno alla Fiorentina.

Gli anni '90

Il club è sempre presente nelle trasferte, dai 9 di Bistrita in Coppa Coppe '96/97 ai grandi esodi per le trasferte più facili. "Con i viola ovunque e sempre", come recita il motto di un'adesivo fatto per i 25 anni del club.

2003/2004

Il Settebello è collocato in Curva Fiesole fra il Collettivo Autonomo e il Gruppo Fiorenza (che ha preso il posto della Vecchia Guardia, scioltasi dopo la partita Fiorentina-Triestina), nella parte centrale della curva.
La stagione si è presentata da subito molto caotica, con la Fiorentina buttata in B dopo la promozione in C1 dallo stesso Carraro che aveva salvato Lazio, Roma ed altre società. Ci ritroviamo così una tifoseria spaccata fra chi non vuole accettare questo regalo, ritenendolo un insulto, e chi invece lo considera come un risarcimento per essere stata l'unica grande città a pagare i mali del calcio.
Con il proseguire del campionato la situazione del tifo continua ad essere tesa, il club Signoria si scioglie, così come "ì Branco" mentre le Bandane si trasferiscono in Curva Ferrovia.
Alcuni ex-soci dello sciolto Signoria formano un nuovo club: i Guelfi.

2004/2005

Dal 2004/05 il Settebello non fa più parte dell'ATF (Associazione Tifosi Fiorentini), associazione nata nel 1997 per riunire i gruppi delle due curve fuoriusciti dal Centro di Coordinamento. L'ATF è attualmente guidata dall'inossidabile Valter Tanturli e raggruppa praticamente i club di Curva Ferrovia. L'ATF svolge gli stessi compiti dell'ACCVC e gestisce con questi la distribuzione di biglietti per incontri casalinghi e in trasferta, però separatamente dall'ACCVC.

Per iniziativa del CAV (uscito dall'ATF due stagioni fa) nasce il Progetto Curva Fiesole, di cui fanno parte alcuni club di curva (CAV, Fiorenza, Marasma ed altri). Il Gruppo Storico vi entra ad Aprile 2005, uscendo dall'ATF. Mentre per il momento il 7Bello resta fuori da qualsiasi associazione.

Le Bandane si sciolgono dopo la partita Fiorentina-Inter, nella quale i gruppi di Fiesole sono ospitati in Curva Ferrovia a causa di lavori di rifacimento.

Questo campionato si sta rivelando come uno dei più bui della storia del tifo viola, con presenze risicate in trasferta e apporto vocale scarsissimo nelle gare casalinghe.
I Guelfi (ex-Signoria) si sciolgono e gran parte dei loro soci forma il gruppo Urban Crew. Il Gruppo Storico, formato da ex-soci dei vecchi ULTRAS, si posiziona sulle scalette dopo Campi999, mentre gli Alterati portano un po' di vivacità in un settore storicamente morto della Fiesole.

A fine campionato alcuni soci dei Vieusseux confluiscono nel Collettivo. A luglio il Direttivo XVIII Aprile, da 10 anni in Curva Ferrovia, decide di sciogliersi per problemi di autofinanziamento della propria attività.

Il Settebello condivide balaustra e settore con gli ACAB e Gruppo Roma, con questi due gruppi mantiene un legame molto stretto anche nelle trasferte.

Situazione attuale, maggiori gruppi in ordine alfabetico:

Curva Fiesole
ACAB, Aficionados, Alterati, Brigata Marco Ballerini, Campi, Collettivo, Fiorenza, Gruppo Storico, Marasma, Piagge, Settebello, Signa, Vessillo.
Curva Ferrovia/Marione
Direttivo, Incorreggibili, Korps, Stati Liberi del tifo, Vieusseux.

Il 7B festeggia i 40 anni di attività

Coreografia 7B

Coreografia per i 40 anni del club

Per Fiorentina-Atalanta il 7Bello ha organizzato una coreografia autofinanziata che coinvolgeva l'intera curva, distribuendo circa 9000 bandierine viola e innalzando un bandierone copricurva con la scritta 7B 1965. Ringraziamo tutti i tifosi viola per aver collaborato nella perfetta riuscita della coreografia.

Nell'ultima partita casalinga del campionato, contro il Brescia, abbiamo offerto gratis da bere del buon vino Chianti (cantine Antinori) a tutti i tifosi della Fiorentina portando un furgoncino carico di cartoni di "rosso" dentro la Curva Fiesole a fine gara. Peccato che quando ormai non c'era quasi più nessuno alcuni poliziotti in borghese romani abbiano voluto rovinare la festa e abbiano usato persino dei lacrimogeni per disperdere la gente.

2005/2006

Dallo scorso campionato è nato il Progetto Curva Fiesole, voluto dal Collettivo Autonomo Viola, di cui anche il 7B dal campionato 2005/2006 fa parte.

Per problemi di sussistenza economica si scioglie il Direttivo, da anni uno dei gruppi trainanti del tifo in Curva Ferrovia.

2006/2007

La stagione è iniziata col ritiro di Folgaria dove il 7B si è presentato per 3 giorni in ben 14 unità. Successivamente abbiamo seguito la squadra a San Piero a Sieve improvvisando una cena nel parcheggio dell'albergo della Fiorentina.

Rispetto alla passata stagione il club ha rinnovato notevolmente le proprie fila con l'ingresso di nuovi soci che si stanno mettendo in evidenza per idee e voglia di fare; anche la sede ha subito molte migliorie.

Accanto a noi dall'inizio del campionato ha fatto la sua comparsa il nuovo gruppo Firenze Ultras - composto fra l'altro da alcuni ex soci del 7Bello - che sta dando un notevole apporto all'incitamento della squadra.

In occasione della trasferta di Livorno abbiamo organizzato un intero pullman più varie auto.
Nella partita interna contro il Parma è venuto a trovarci Max di Verona (ex B.G.) con Alberto e Roberto (del Bulldog Bar di VR).

Nella partita col Catania è riapparso su un pennone della curva un nostro bandierone.

Nella partita casalinga con la Lazio i Firenze Ultras non attaccano lo striscione e non salgono nel loro settore, che resta vuoto per tutta la gara. Durante la settimana precedente l'incontro circa 100 di loro hanno subito perquisizioni domiciliari.

Dalla partita interna con l'Ascoli le curve Fiesole e Ferrovia iniziano uno sciopero del tifo che dura l'intero primo tempo, come segno di protesta per alcune normative illogiche presenti nel decreto Amato contro la violenza negli stadi. Fra le varie novità, l'assenza degli altoparlanti in curva Fiesole che sono stati fatti rimuovere.

Nella partita col Chievo riprendono i cori anche durante il primo tempo, ma permane lo sciopero di striscioni e bandiere. Coordinare i cori resta molto difficoltoso dato il perdurare dell'assenza dell'impianto fonico; il tifo ne risente in modo molto evidente.

Rapporti con altre tifoserie

I gemellaggi sono quelli del resto della tifoseria viola: Torino, Verona e Catanzaro. Il 7Bello è stato talvolta presente al fianco di granata e veronesi, sia nelle loro partite casalinghe sia nelle trasferte.

L'amicizia con i portoghesi dello Sporting

Oltre a queste tifoserie il Settebello dal 1996 ha un gemellaggio con la tifoseria dello Sporting Club di Lisbona. In principio i rapporti furono instaurati con il gruppo guida della loro curva, ovvero la Juventude Leonina. Successivamente molti esponenti di spicco della Juventude uscirono dal gruppo e dettero vita ad un altro club, il Directivo Ultras, che da allora è diventato il nostro punto di riferimento per il tifo biancoverde. L'amicizia si è consolidata negli anni con reciproci scambi di visite in varie occasioni. La grossa bandiera che sventoliamo in balaustra dal 2004 ci è stata donata proprio dai nostri amici biancoverdi.

La parentesi livornese

Nel 1998 sboccia ufficialmente (anche se c'erano stati molti contatti amichevoli negli anni precedenti, sin dagli anni '80) l'amicizia con i tifosi del Livorno. Gli scambi di visite sono molto frequenti anche grazie alla relativa vicinanza fra le due città. Il nostro club è stato un po' l'apripista dell'amicizia con i livornesi, essendo stato il primo a mettere lo striscione in Curva Nord.
Negli anni 1999/2000/2001 ci sono stati molti scambi di visite fra il nostro gruppo e i gruppi delle due curve livornesi. Lo striscione del 7Bello (ma non solo il nostro) è apparso così in varie gare giocate dal Livorno (anche in trasferta), così come sempre più spesso si sono visti striscioni livornesi sia in Curva Fiesole che in Curva Marione, così come in alcune trasferte (anche quelle lontane come Venezia, Salerno, Milano, Spalato nel '99).
Nel 2002 il gemellaggio coi livornesi si è trasformato in amicizia, ovvero avvenivano reciproche visite (anche se meno frequenti di prima) ma senza portare gli striscioni.
Dal 2004 si può parlare di fine dei rapporti ufficiali fra le due tifoserie, mentre rimangono alcune amicizie personali.