Come potete leggere l'infamatissimo Lippi protesta perché
ha perso. Il fallo di Montero era giustamente sancibile con ammonizione, ma forse le merde
bianconere si aspettano un trattamento di favore.
Repka ha giustamente fratturato il naso a Juliano, si giocava a Firenze e qui certe cose
contro i gobbi sono ben accette.
Forse Lippi era nervoso per i cori a lui riservati da tutto lo stadio. Sono
serviti.
Fonte: La Repubblica
Ma Lippi accusa l'arbitro Il
tecnico bianconero: "Due episodi dubbi, è grave"
di BENEDETTO FERRARA
FIRENZE - Deschamps vede nero. "Scudetto addio" dice senza sfumature il
centrocampista della Juventus. Lippi cerca un po' di grigio. "Scudetto? Meglio non
guardare la classifica. Altrimenti ci deprimiamo. Il momento è brutto, non vinciamo in
campionato da sei partite. Subiamo gol. E non ne segnamo. Però la squadra è in ripresa.
Io non so se per noi la corsa per lo scudetto è finita. So, invece, che la Juventus è
una squadra capace di comtinuare a lottare per tornare nelle posizioni di vertice".
Chiuso frettolosamente il capitolo dei numeri (i dieci punti di distacco dalla Fiorentina
capolista sono tanti, troppi), il tecnico della Juventus apre la lunga parentesi delle
recriminazioni cercando di mantenere lo stile di chi per scelta professionale ha sempre
rifiutato di commentare le scelte arbitrali. Ma la linea di confine tra una
puntualizzazione e un commento questa volta è veramente sottile. Dice Lippi: "C'è
grande amarezza per due episodi che ho appena rivisto in televisione. Mi sono ritrovato
nel giro di pochi minuti senza due difensori importanti. Trovo esagerata la seconda
ammonizione di Montero, quella che ha portato all'espulsione. E dopo poco ho perso anche
Iuliano, che si è fratturato il setto nasale dopo essersi preso una gomitata in faccia da
Repka. E' avvenuto tutto lontano dal gioco. Posso capire che l'arbitro non abbia visto, ma
il guardalinee era lì e non capisco proprio come abbia fatto a non vedere. Tra l'altro
quando i miei giocatori sono andati a chiedere spiegazioni, lui li ha scacciati via come
fossero immondizia. E anche questo mi è piaciuto poco. Comunque finchè siamo stati in
undici abbiamo condotto la partita. E anche in dieci abbiamo dato tutto. Certo, giocavamo
contro una grande squadra che non a caso ha ventotto punti in classifica e corre per lo
scudetto". Infine due parole sull'annuncio: perchè quelle parole proprio alla
vigilia di una sfida decisiva? "Perchè io sono fatto così. Amo la verità e ho
voluto dirla alle persone con cui lavoro e a chi mi sta intorno. Qualcuno penserà che ho
fatto male. Altri, invece, apprezzeranno il mio modo di fare e di pensare". E se il
fronte Juventus alza le braccia in segna di resa, la voce di Gabriel Batistuta esce da un
sorriso fatto di certezze e di battute: "Non capisco perchè dopo ogni vittoria mi
chiedete se crediamo allo scudetto. La mia impressione è che alla fine ci crediamo solo
noi, che pure siamo in testa alla classifica dalla prima di campionato. Questi erano tre
punti particolarmente importanti perchè giocavamo contro una Juventus che resta sempre
una grande squadra. La scenografia dei tifosi? Fantastica, ma la vorrei tutte le
domeniche, non solo quando giochiamo contro la Juve". Intanto Vittorio Cecchi Gori si
lascia andare: "Questa è la Fiorentina più spettacolare che abbia mai visto.
Trapattoni ha l'entusiasmo di un bambino, proprio come me". E il Trap ' bambino'
prova a stupire tutti: "Non sono contento perchè a volte se non metti dentro il
secondo gol alla fine resti fregato, anche se gli altri sono in dieci. Invece in certe
situazioni abbiamo voluto strafare, evitando le cose più semplici. Comunuqe questa
vittoria, e il carattere messo in campo dai miei giocatori, dimostra che possiamo pensare
in grande". Infine Edmundo: "Il fallo di Montero c' era, giusta l'ammonizione e
l'espulsione.
Settebello 1965
Per primi in Curva Fiesole