Speciale Fiorentina - |
Prima |
La partita inizia alle 20:30, ma molti tifosi delle curve siamo già dentro lo stadio alle 16:00, ovvero quattro ore e mezzo prima della partita. Dobbiamo organizzare la coreografia che vedrà impegnato tutto lo stadio, con un effetto che si rivelerà bellissimo. 42.000 bandierine vengono posizionate fra tutti i settori.
Si vede che non è una giornata come le altre, l'atmosfera è quella tipica della partita contro i gobbi. La cosa strana è che in Fiesole prima dell'apertura dei cancelli non c'è nemmeno un poliziotto, ed infatti sono molti quelli che ne approfittano per scavalcare. A fine partita la Fiesole avrà circa 5.000 spettatori in più. Lo stadio è troppo piccolo.
Per la riuscita della coreografia è necessaria la collaborazione di ogni singolo tifoso, perciò vengono distribuiti ai tifosi che entrano allo stadio dei volantini, ecco il testo:
FINALMENTE
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Grazie l'impegno di tutti questa stupenda coreografia ha avuto l'effetto sperato.
Ma torniamo al pre-partita. I giocatore della Giuve sono arrivati con un pullman uguale a quello della Fiorentina, e proprio insieme al mezzo dei viola. Per evitare di essere riconosciuti facilmente.
Ad un'ora dalla partita la curva è già piena, sotto la Fiesole incidenti con la polizia che viene letteralmente buttata fuori dalla curva. Le bancarelle dei club vengono "chiuse" rapidamente. Intanto di sopra si finisce la distribuzione delle bandierine rosse e bianche. Da La Repubblica:
Scontri tra ultrà: FIRENZE - Trenta feriti. Ed è solo un bilancio parziale della guerriglia urbana intorno a Fiorentina- Juventus. I primi tafferugli nel pomeriggio: quattro finanzieri in borghese, tifosi juventini, presi a bottigliate al capolinea del bus 17, quello per il Franchi. Scontri e cariche ovunque, intorno allo stadio, nell'ora precedente l'incontro. In curva Fiesole duemila ultrà viola senza biglietto hanno sfondato il cordone di protezione, aiutati da lacrimogeni lanciati dagli spalti, e hanno caricato polizia e carabinieri. Alcuni militari sono stati presi in ostaggio nei bagni: ferito al volto, da petardi, un capitano dell'Arma. Dall'altra parte dello stadio, il corteo dei tifosi juventini ha lanciato petardi e bombe carta contro gli agenti gridando: "La bomba di Salerno siamo noi". Prima di arrivare in stazione i tifosi bianconeri avevano fermato il treno speciale a Calenzano, erano scesi e si erano armati di sassi raccolti dalla massicciata. Impossibile fare i controlli all'ingresso dello stadio.
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Da La Gazzetta dello Sport:
Fumogeni, aggressioni
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Quando mancano pochi minuti all'ingresso delle squadre tutto è pronto, lo stadio è pieno di tifosi viola, i gobbi riempiono uno dei due spicchi per gli ospiti, giungono in treno in 800.
Le squadre entrano in campo, ci siamo! Firenze contro i gobbi... inizia la battaglia!
Settebello 1965
Per primi in Curva Fiesole